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L’importanza di una corretta gestione del rischio per un trading Forex di successo.

Prima di entrare nel dettaglio, un CHIARIMENTO IMPORTANTE.

Gli investimenti nel Forex, così come tutti gli altri investimenti finanziari, non hanno nessuna garanzia di rendimento ma anzi, vi è il rischio concreto di perdere in parte o totalmente, il capitale investito. Inoltre, la storicità di eventi in ambito Forex non è una garanzia che questi eventi non si possano ripetere (sia in positivo che in negativo).

Chi promette rendimenti e/o profitti sicuri è semplicemente UN TRUFFATORE.

Le opportunità di profitto sono sempre connesse a rischi della stessa magnitudine e la gestione del rischio nel Forex può essere vista come una borsa che contiene alcuni strumenti da utilizzare per aiutarci a mantenere controllate le perdite delle operazioni e potenzialmente a massimizzare i profitti.

È bene quindi ricordare che non tutte le operazioni si tradurranno in un profitto.

Il mercato Forex è negoziato utilizzando una leva finanziaria che consente ai trader di accedere a posizioni più ampie a fronte di un deposito iniziale inferiore. Se da un lato la leva finanziaria consente ai trader di aumentare i loro potenziali profitti, dall’altro ha lo stesso effetto di aumentare le perdite potenziali e, di conseguenza, accresce notevolmente i rischi associati al trading e alla potenziale perdita di capitale.

Esistono altri rischi legati al trading in ambito Forex ma la leva finanziaria è quello di maggiore impatto sul risultato. È quindi importante capire come poter minimizzare il più possibile i rischi legati alla leva finanziaria in modo da diminuire i possibili impatti negativi.

Come abbiamo detto, la leva finanziaria è una delle maggiori attrattive del trading Forex, ed è facile capire perché.

Se usata in modo responsabile, la leva finanziaria è uno strumento incredibilmente utile, che permette ai trader di aumentare i loro potenziali profitti. Tuttavia, questo effetto di amplificazione si applica anche alle potenziali perdite e, pertanto, la leva finanziaria deve essere sempre utilizzata con cautela.

Più alto è l’effetto leva, meno margine è necessario sul conto per aprire una posizione e più velocemente si otterranno profitti o si perderà capitale.

Il mercato Forex è soggetto a costanti movimenti di prezzo. Inoltre, ogni ordine effettuato dai trader parte in territorio negativo a causa dello spread (la differenza tra il prezzo bid e ask).

Tenendo conto di ciò, non c’è da stupirsi se la valutazione del mercato risulta sempre molto complessa ed il più delle volte non corretta. Questa valutazione inesatta porta ad operazioni in perdita con conseguente perdita di capitale.

Quindi, in ottica di diminuire il rischio generato dalla leva, la soluzione migliore applicabile è quella di avere un capitale importante sul conto in modo che anche l’apertura contemporanea di più posizioni non infici gli effetti negativi.

Se non è possibile partire con grandi capitali, la soluzione alternativa è quella di lasciare sul conto trading i profitti generati creando così capitali di dimensioni superiori a quelle di partenza.

Ovviamente, l’interesse è quello di prelevare i profitti in modo da poterli usare a proprio piacimento. In quest’ottica, la soluzione migliore è quella di non prelevare i profitti per un determinato periodo (ad esempio 6 mesi) e poi prelevarne il 50% come nell’esempio successivo:

Capitale Iniziale: 5.000€

Profitti dopo 6 mesi: 2.500€

Capitale dopo 6 mesi (Capitale Iniziale + Profitti): 7.500€

Prelievo Profitti: 1.250€

Capitale dopo Prelievo: 6.250€

Quindi, ricapitolando, non esistono investimenti assolutamente senza rischi ma possiamo provare a minimizzarne l’impatto per cercare di ridurre al minimo il rischio.

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